Odontoiatria, pedodonzia e parodontologia

La prima visita dal dentista è quindi fondamentale: è il primo passo per formulare eventuali diagnosi e programmare piani di cura ad hoc.

È anche il momento in cui si gettano le basi per instaurare un duraturo rapporto di fiducia tra medico e paziente. Per questo motivo, andrebbe fatta a circa due anni, e gli appuntamenti di controllo andrebbero ripetuti ogni 6-12 mesi. 

La parodontite è purtroppo assai diffusa, ma i sintomi non sono sempre e subito evidenti o molto fastidiosi, e variano parecchio da paziente a paziente.

In genere, ne vengono colpiti soprattutto persone con più di 35 anni. All’inizio non provoca dolore o altri sintomi, finché le gengive non si arrossano parecchio o iniziano a sanguinare. In casi come questi, probabilmente la malattia non è più in fase iniziale, e si rende necessario un trattamento o un intervento, in base allo stato di avanzamento.

Nei casi più gravi, la parodontite o piorrea, provoca la mobilità del dente stesso, la formazione di tasche e l’eventuale caduta. Le cause includono una proliferazione batterica fra dente e gengiva che derivano dai residui di cibo, che possono trasformarsi in placca e tartaro.